Spero
che Lei non si sia irritato per queste parole chiare, ma che veda in queste
argomentazioni un segnavia verso il cielo. La fede recante salvezza non è in un
Redentore morto, ma nel Signore vivente, che è risorto, che è andato in cielo
da dove Egli ritornerà. Non disse soltanto: “Io sono la risurrezione e la
vita”, ma ne diede l’inequivocabile dimostrazione e si assunse la garanzia
per la nostra risurrezione.
“Gesù
disse: Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muoia, vivrà;
e chiunque vive e crede in me, non morrà mai. Credi tu questo?” (Giovanni
11:25-26). C’è solo questa unica via che debbono seguire tutti coloro che
vogliono essere salvati. Chi desidera raggiungere il traguardo eterno deve
liberarsi da tutto quel che non è di origine divina, anche da tutte le
tradizioni religiose, e ritornare al Signore.
L’appartenenza
ad una religione non ha nulla a che fare con la redenzione dell’anima, perché
la salvezza proviene unicamente da Dio. Non ci sono né sacramenti dispensatori
di salvezza né pratiche religiose che possono salvare. È solo nel Salvatore
che troviamo salvezza, è solo nel Redentore che troviamo la redenzione. Si
tratta della fede del singolo nell’unico vero Dio che si è rivelato a noi in
Gesù Cristo.
Perfino
i migliori propositi che gli uomini fanno in continuazione conducono accanto a
Dio e sono votati al fallimento. L’uomo è giustificato davanti a Dio soltanto
per la fede in Gesù Cristo, il Signore. È un libero dono di grazia che viene
offerto all’umanità. Lei può prendere ora la propria decisione che vale per
l’Eternità. L’Evangelo di Gesù Cristo, il nostro Signore e Salvatore, deve
diventare per Lei un messaggio di allegrezza e di liberazione il cui effetto e
la cui potenza divina Lei può sperimentare personalmente.
Creda
ora che il Signore Gesù ha portato anche il suo peccato e Le ha fatto grazia.
Anche Lei è chiamato a ritornare alla fede biblica provata da lungo tempo,
quella fede che i profeti e gli apostoli avevano, e anche tutti i veri figliuoli
di Dio in tutti i tempi. Nessuno ha bisogno di lasciarsi ingannare, illudere e
raggirare per tutta l’Eternità. Tutti possono sperimentare personalmente la
salvezza di Dio e ricevere la certezza di aver ottenuto grazia e di essere stati
accettati da Lui.
Dopo
aver finito di leggere, provi a parlare con Dio in preghiera. Parli con Lui e
creda semplicemente che vale anche per Lei quanto sta scritto: “Egli perdona
tutte le tue colpe, risana tutte le tue infermità, salva la tua vita dalla
fossa, ti corona di bontà e compassioni” (Salmo 103:3-4). Sia certo che
l’appello del Redentore: “Venite a me, voi tutti che siete travagliati ed
aggravati, e io vi darò riposo” (Matteo 11:28) vale ancora oggi, come anche
l’affermazione di Gesù: “Colui che viene a me, io non lo caccerò fuori”
(Giovanni 6:37). Questo giorno può essere il più importante giorno della sua
vita!
In
questo trattato abbiamo sfiorato soltanto alcuni punti. Per tutti coloro che
sono stati toccati nel cuore e desiderano saperne di più, c’è a disposizione
della letteratura fondata unicamente sulla Sacra Scrittura. Certamente non è
stato un caso, ma il volere di Dio, che questo semplice opuscolo sia capitato
nelle sue mani.
Di
tutto cuore Le auguro l’abbondante benedizione di Dio.