Ogni
persona deve fare le sue esperienze personali con Dio, deve sperimentare la
conversione e la nuova nascita tramite lo Spirito (Giovanni 3:6), raggiungere la
certezza della salvezza (Romani 8:16) ed essere riempita e sigillata con lo
Spirito Santo (Atti 2:4; Efesini 1:13 e altri). In Cristo, nostro Signore, Dio
riconciliò con Sé l’umanità, anche Lei personalmente. L’unica fede che
reca salvezza è collegata con il messaggio dell’Evangelo: “Siate
riconciliati con Dio!” (2 Corinzi 5:19-20).
Nessuna
azione religiosa come nessuna istituzione cristiana può procurare la vita e la
redenzione eterna. La salvezza viene data ad ognuno tramite una personale
esperienza di salvezza con Dio per la fede in Gesù Cristo, il Crocifisso e il
Risorto vittorioso. A questo punto prende inizio in ognuno la fede nella
redenzione compiuta e nel perdono, fede proveniente dalla predicazione del
Vangelo (Romani 10:17) e recante salvezza. Soltanto colui che ha ricevuto la
Vita eterna tramite un’esperienza personale con Dio vivrà in eterno.
“E
la testimonianza è questa: Iddio ci ha data la vita eterna, e questa vita è
nel suo Figliuolo. Chi ha il Figliuolo ha la vita; chi non ha il Figliuolo di
Dio, non ha la vita” (1 Giovanni 5:11-12).
“Ma
a tutti quelli che l’hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventar
figliuoli di Dio; a quelli, cioè, che credono nel suo nome; i quali non sono
nati da sangue, né da volontà d’uomo, ma sono nati da Dio” (Giovanni
1:12-13).
“In
verità, in verità io ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere
il regno di Dio” (Giovanni 3:3). “Infatti, come per la disubbidienza di un
solo uomo (Adamo) i molti sono stati resi peccatori, così anche per
l’ubbidienza di uno solo (Cristo), i molti saranno costituiti giusti”
(Romani 5:19). Chiunque abbia fatto l’esperienza della nuova nascita si
sottometterà a Dio e alla Sua volontà.
Che
il seguente passo delle Sacre Scritture possa verificarsi nella vita di ogni
lettore che invoca sinceramente Dio: “Ti ho esaudito nel tempo accettevole, e
ti ho soccorso nel giorno della salvezza. Eccolo ora il tempo accettevole;
eccolo ora il giorno della salvezza!” (2 Corinzi 6:2).
Concludendo
va detto che ci sono delle persone che vedono Dio in tutte le religioni e che
citano Gesù Cristo alla stregua di un qualsiasi filosofo. Ciò fa veramente
male. Il nostro Signore e Redentore si differenzia totalmente da tutti i
fondatori di religione. La fede in Lui è nel contempo fede in Dio stesso,
collegata con la speranza e la salvezza eterna. È un’offesa paragonare Lui,
il Signore della gloria, con qualunque profeta nominatosi da sé. Tutti i
fondatori di religioni sono stati seppelliti con le loro idee, nessuno di loro
è risuscitato. Erano degli uomini come noi e non potevano aiutare né sé
stessi né gli altri. I loro seguaci saranno là dove anche essi sono. Uno solo
poteva e può dire: “Io sono la via, la verità e la vita…” (Giovanni
14:6) e anche coloro che Lo seguono saranno là dove Egli è. È solo in Cristo
che Dio ci ha personalmente incontrati, è solo in Lui che possiamo avere un
incontro personale con Dio. Il Padre celeste si è manifestato sulla terra solo
in Uno, cioè nel Suo unigenito Figliuolo Gesù Cristo, in Lui Egli ha fatto di
noi dei figliuoli e delle figliuole di Dio. “… avendoci predestinati nel suo
amore a essere adottati come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua
volontà” (Efesini 1:5).
L’urgenza
di dare l’ultimo invito e l’ultimo avvertimento viene da sé, considerando
gli avvenimenti recenti. Nessuno può continuare a passare accanto
all’adempimento delle innumerevoli predizioni profetiche. Tutta la profezia
biblica si sta compiendo nei nostri giorni, fin nei minimi dettagli. Fu ordinato
al profeta Daniele: “E tu, Daniele, tieni nascoste queste parole, e sigilla il
libro sino al tempo della fine; molti lo studieranno con cura, e la conoscenza
aumenterà” (Daniele 12:4). Solo quando è giunto il tempo dell’adempimento
della profezia biblica, la nostra comprensione si apre per essa.
Deve
essere dato ad ogni lettore lo spunto per considerare e riconsiderare seriamente
questa tematica. In fin dei conti, si tratta di Lei personalmente. Dio ha un
piano con l’umanità chiaro e comprensibile per tutti.