Cari fratelli e sorelle in Cristo, questo è il fratello Frank che vi parla dal Centro Missionario Internazionale di Krefeld, Germania. Noi guardiamo di nuovo indietro a delle riunioni nelle quali hanno partecipato persone da tutta l’Europa, ed anche da altre nazioni. Noi comprendiamo dalla Sacra Parola di Dio il tempo in cui viviamo; i segni parlano un linguaggio veramente chiaro. Allo stesso tempo vediamo che noi stessi non siamo là dove Dio vuole che siamo; la restaurazione non ha ancora avuto luogo, e quando arriviamo agli insegnamenti della Bibbia, molti propagano ancora dottrine che non si trovano nelle Sacre Scritture.
Noi abbiamo parlato della responsabilità che hanno quelli che ricevono una diretta chiamata e un incarico. Ci siamo riferiti a Noè, ad Abrahamo, a Mosè, ad Elia, ai profeti dell’Antico Testamento; della responsabilità che essi avevano dopo aver ricevuto una chiamata diretta e un incarico dall’Onnipotente. Siamo pure venuti a sapere che, quelli che hanno creduto questi uomini mandati da Dio, sono stati quelli che hanno seguito il Signore e prestato ascolto a quello che Dio aveva da dire. Dopo, abbiamo collegato l’Antico al Nuovo Testamento, ed abbiamo parlato riguardo a Giovanni il Battista, il quale aveva realmente una responsabilità particolare; egli era un profeta promesso con la Parola di Dio, con il Messaggio dell’ora in quel tempo. E perciò, è riferito in Giovanni cap. 1, verso 6, che tutti dovevano credere per mezzo di lui, perché egli era un uomo mandato da Dio”.
Ci siamo riferiti pure all’apostolo Pietro, l’uomo di Dio della prima ora, il quale ricevette tramite rivelazione divina, come testimoniato in Matteo 16: “Carne e sangue non ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.” E dopo, naturalmente, il nostro Signore disse: “Io edificherò la Mia Chiesa;” e il Signore diede le chiavi del Regno al Suo uomo scelto della prima ora. E noi diciamo sempre in tutta la terra: L’ultimo sermone deve essere come è stato il primo, l’ultimo battesimo deve essere come è stato il primo; gli insegnamenti degli apostoli al principio devono essere gli insegnamenti degli apostoli che predicano e insegnano la Parola di Dio oggi.
Dio ha posto diversi ministeri nella Sua Chiesa: Apostoli, profeti e insegnati; essi devono rimanere finché la Chiesa è sulla terra. Non c’è affermazione che io potrei accettare da qualcuno che mi dicesse: che quei ministeri non ci sono più, che non ci sono più i doni, che abbiamo solo il ricordo di tutte le cose che sono accadute nel principio. No! Cari, il ricordo non è sufficiente, noi dobbiamo avere le stesse esperienze, ed ogni cosa deve essere restaurata.
Per farla breve, abbiamo poi parlato dell’apostolo Paolo che aveva un diretto incarico; egli fu chiamato e udì la voce del risorto Signore. Abbiamo mostrato che egli era un uomo mandato con il Messaggio di quel tempo, che scrisse tutte le Epistole alle chiese, trattando tutti i soggetti. E dopo, siamo arrivati a Giovanni sull’isola di Patmos; il quale aveva pure una responsabilità particolare, di condividere con noi tutto quello che gli era stato mostrato, tutto quello che gli era stato detto. Cari, dopo siamo giunti al ministero più importante che ci sia mai stato sulla faccia della terra; siamo arrivati al ministero del fratello Branham, un uomo mandato da Dio, al quale fu rivelato tutto il Consiglio di Dio, e tutte le Scritture dalla Genesi all’Apocalisse.
Fratelli e sorelle, io ho conosciuto il fratello Branham per dieci anni. Tutto ciò tocca il mio cuore, sapere che egli era quell’uomo promesso, l’Elia promesso, che doveva venire prima del grande e terribile giorno del Signore. Dopo, le lacrime riempiono i miei occhi, e la gratitudine riempie il mio cuore, sapendo che io ero insieme a questo uomo di Dio. Io ho visto la conferma del suo ministero, ho visto i giorni della Bibbia, ho visto ripetersi il Libro degli Atti; e il mio ministero è direttamente collegato al ministero del fratello Branham. Sono riconoscente al Dio Onnipotente di avere avuto il privilegio, dal primo giorno nell’agosto 1955, quando ho udito il fratello Branham per la prima volta. Io non ero a conoscenza di alcuna promessa riguardo a un profeta, né del tempo della fine, né di alcunché. Ma questo ho saputo dal primo momento, dal primo giorno: “Questo è un uomo di Dio”. Cari, come ho già affermato, il mio ministero è stato, ed è direttamente collegato al suo ministero. Ho seguito tutte le predicazioni e gli insegnamenti fino al 1965, quando il fratello Branham predicò il suo ultimo sermone il 12 Dicembre 1965.
Fratelli e sorelle, dico questo davanti a Dio: C’è una responsabilità anche con me, e con tutti i fratelli nel Messaggio del tempo della fine, che portano quella Parola rivelata di Dio fino alle estremità della terra. Fratelli, non aggiungete nulla a ciò, non togliete nulla, portate ogni cosa nella Parola di Dio, lasciate che prima sia Dio a dire quello che voi dite. Lasciate che innanzitutto sia nelle Sacre Scritture come insegnamento prima che lo insegniate. Cosa dovrei dire, stavo per leggere molte Scritture, per farvi sapere ciò che v’è realmente nella mia anima. Io guardo al Corpo di Cristo, tuttora spaccato, tuttora diviso. I fratelli si fanno dei seguaci come loro assemblea, e le dottrine che loro predicano sono forzate ad ognuno. E sembra che, ogniqualvolta è menzionato il fratello Branham, le persone hanno l’impressione che quello che dice o predica un certo predicatore, o fratello, sia realmente quello che ha detto e predicato William Branham. E questo è ciò che io non apprezzo affatto. Noi dobbiamo investigare le Scritture, non c’è altra strada, dobbiamo investigare la Parola di Dio per sapere che è scritto, non solo in un posto ma in altri posti, per verificare con almeno due o tre testimonianze nella Parola di Dio.
Così, cari, come ho già affermato all’inizio, noi guardiamo a questo scorso fine settimana; come voi sapete abbiamo speciali riunioni, ogni primo sabato e domenica del mese; e questa volta, credo che abbiamo avuto circa settecentocinquanta persone. C’è una fame, le persone vengono per ascoltare la Parola di Dio; e desidero condividere la vera Parola di Dio con tutto il popolo di Dio. E sarà manifestato nel nostro tempo, come ha detto il nostro Signore in Luca cap. 8, verso 21: «Ma egli rispose loro: «Mia madre e i miei fratelli sono quelli che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica. E la mettono in pratica, che ascoltano la Parola di Dio e la mettono in pratica.»
La fede deve essere collegata all’ubbidienza, ed ecco perché noi abbiamo avuto il privilegio di ascoltare la Parola di Dio. Dio ha mandato un profeta nel nostro tempo, Dio ci ha parlato. Ed ora, è giunto per noi il tempo di essere ubbidienti alla Parola di Dio, di confermare con la nostra vita che siamo veri figli e figlie di Dio, che camminano nella Parola e nella Volontà di Dio, tramite la grazia di Dio.
Possa l’amato Signore benedirvi ed essere con voi, nel nome santo di Gesù. Apprezzerei avere vostre notizie, Dio vi benedica. Amen